mercoledì 7 giugno 2017

Carlo Onofrio Gori: 6 giugno 1949-6 giugno 2017

Carlo Onofrio Gori: 6 giugno 1949-6 giugno 2017


Ringrazio di cuore tutti gli amici  che qui su FB, o per telefono o sui miei blog, mi hanno fatto gli auguri di compleanno in questa data storica del 6 giugno (intendo 6 giugno 1944   ;-) ovviamente ) mi sostengono in questa lotta contro "la bestia" che in un tempo non molto lontano veniva pietosamente definita "un male incurabile"... e invece...Vivo essenzialmente da solo: e ora, nelle mie presenti condizioni di salute, ve l'assicuro, non è per niente facile!!! Le mie giornate non sono tutte uguali e non tutti i i momenti di ogni giornata sono uguagli nè gli orari (buoni  cattivi) sempre gli stessi. In sostanza grandi cose non ne faccio: mi curo (gli orari delle mie giornate sono scanditi da quelli previsti per l'assunzione dei tantissimi e diversi farmaci)  sto molto sul divano, o un po' sullo sdraio del giardino e prendo un po' d'aria e quando conviene e non fa troppo caldo, un po' di sole (che per me significa anche assunzione essenziale e naturale di vitamina D). E' sempre una gioa immensa, e un grande aiuto quando, interrompendo i suoi impegni in Carpi, si ferma qui a casa mia la carissima, impareggiabile, Simonetta,.oppure quando reduce dai suoi viaggi di lavoro in Paesi lontani si ferma mio figlio Alberto, o, proveniente da Ostuni, l'altro mio figlio, il carissimo Lorenzo. Ambedue Ottimi. Non vedo purtroppo da tempo ,dall'ultimo mio ricovero in Ospedale di alcuni mesi fa) mia figlia Simona, sebbene lei stia ed  abiti col suo compagno qui in Pistoia e non lontano da casa mia: mi ha completamente "resettato" e non so, né sappiamo mio figlio Alberto e mio figlio Lorenzo, il perché).Incontro qui in casa o in biblio i soliti amici,  che purtroppo  sono gravati dal passaggio di un tempo che anche per  loro diventa, come per me, sempre meno "amico"  La mia cara gatta Mina sta bene e mi fa grande compagnia. Ho ancor un rapporto problematico col cibo: posso mangiare ancora solo "poco e spesso", ma qualche volta mi diverte ancora cucinare cibi raffinati per gli amici. Leggo molti libri, mi informo sul tablet e sui giornali e alla tv  (con questi nuovi TG 24H su 24 io non mi posso muovere ma praticamente ho il mondo in casa e vedo anche dei bei film, mi stanco facilmente a scrivere sul notebook (ho anche, tra l'altro, una grave ciffosi e sono costretto a portare questo collare per riuscire a tenere un po' su il collo). Faccio fatica a parlare a  lungo e a fare camminate un po' impegnative.Voglio vivere , ma come titolava un libro dell'amico storico Alessandro Affortunati dedicato al pratese Fortunato Picchi "di morire non m'importa gran cosa): dopo l'operazione  dell'agosto 2015. dove i medici mi avevano pronosticato imeno del 50% di riuscita me n'ero fatta una ragione, e il tempo che mi rimane è tutto di guadagnato.  Ma soffrire NO!!!. Tutti i giorni ho in testa tanti articoli e in saccoccia (appunti e foto)  tanti fatti storici locali e oltre, curiosi e interessanti: prima o poi "li butterò giù" qui o sui miei blogs.. In quanto all'attualiità vedo che sono sempre più un uomo del XXmo secolo e la realtà effettuale politico-socio-economico spesso mi riesce di difficile o SGRADEVOLE COMPRENSIONE NEI SUI ATTUALI SVILUPPI ("SVILUPPI".....SI FA PER DIRE..).  Da dopo l'operazione dell'agosto 2015, io che amavo i viaggi, non sono uscito da Pistoia salvo qualche eccezione per recarmi nelle strutture sanitarie di Pescia o Montecatini, accompagnato, ovviamente. . Quando sto un po' meglio vado a piedi alla vicina biblioteca San Giorgio, ma non mi ci posso trattenere molto, quindi, praticamente, per ora....addio convegni. Insomma faccio quello che posso...Quando starò meglio innanzitutto mi vedrete frequentare di più FB o scrivere di più sui miei blog, "rifugiandomi" nella Storia, visto anche che il mondo intorno, questo mondo d'oggi, spesso mi delude o preoccupa, ma sempre mi incuriosisce e il cervello ci ragiona e ...quindi....significa .ancora funziona. ...Vi ringrazio e voglio a Tutti bene!  


                                                                           
      


                      Carlo Onofrio Gori