Ucraina, Siria, Irak, Libia, Palestina, Afghanistan... una lettera
aperta al "Corriere della Sera" di Renato Risaliti
Ricordavo in uno dei post precedenti che in tempi recenti, nel trattare
di importanti eventi nazionali ed internazionali, mi sono soffermato
frequentemente, soprattutto sul "Diario" della mia pagina Facebook
"Carlo Onofrio Gori" ed in particolare sul gruppo FB "Prato e la
politica..." , piuttosto che su questo blog.
E' stata l'immediatezza del dibattito che mi ha quindi portato
spesso più su FB, che sul blog, richiedendo la pubblicazione dei post qui
sopra molto più tempo e cura anche se, si sa, che il recupero dell'informazione
su FB è molto più difficile. Rinvio quindi gli amici che volessero leggere mie
cose con una certa frequenza ad andare senz’altro quotidianamente su FB,
riservandomi d’ora in poi, salvo eventi eccezionali, di intervenire
sull’attualità politica in questo blog solo di tanto in tanto. Questo blog sarà
riservato pertanto soprattutto ad approfondimenti storici.
Non posso evitare di soffermarmi qui però ora, brevemente, su
alcuni importanti eventi internazionali che in questo momento impegnano le
“prime pagine” di giornali e media- Mi riferisco soprattutto alle situazioni di
guerra in Ucraina, a Gaza, e in est-Siria-Iraq e zone limitrofe dove prosegue
l’avanzata dei fanatici islamisti dell’Isis del neoistituto Califfato del
Lavante (condannati per brutalità dagli altri islamisti della stessa
Al-Qaeda!!!), il trionfo degli islamisti a Bengasi, qui di fronte a noi, in
Libia, e l’istituzione di un locale emirato…
Sulle ragioni ed il significato preoccupante per il presente ed il
futuro di questi avvenimenti sempre
ricordando quanto in proposito scrivo ed ho scritto su FB, non dirò qui niente
di mio, limitandomi a riprodurre un interessante scritto dell’amico Renato
Risaliti, Presidente dell’Associazione Culturale Prometeo Pistoia, che ho
recentemente pubblicato sul blog AsperaPrometeo.
Carlo Onofrio Gori
Al Direttore del Corriere della Sera
Dr. Ferruccio De’ Bortoli
Via Solferino 28 – 20121 Milano
Egregio Direttore,
da anni leggo tutti i giorni il giornale che dirige.
Negli ultimi mesi ho notato un preoccupante decadimento
dell’informazione del giornale sia sulla tempestività, sia nei toni, sia nel
contenuto degli articoli che riguardano la politica estera non tanto e non solo
dell’Italia, ma di tutto il mondo.
Questo vale per le vicende della Siria, dell’Irak,
dell’Afghanistan, della Libia, di Israele e la Palestina come dell’Africa nera
e ora anche dell’Ucraina.
Il “Corriere della Sera” è un giornale, ma non il solo, a non
accorgersi dei cambiamenti epocali che stanno avvenendo in tutto il mondo.
Ormai nel mondo ci sono cinque nuovi “grandi” che sono solo in parte (Cina e
Russia) i grandi di un tempo.
I nuovi cinque “grandi” a Brasilia hanno creato una nuova Banca
Mondiale che ha la sua sede a Shanghai e un presidente indiano con un capitale
iniziale di 100 (cento) miliardi di dollari di cui 41 versati dalla Cina, 18
per ognuno la Russia, India, Brasile e 5 da Sud Africa.
Gli USA e gli stati dell’Unione Europea vogliono “isolare” la
Russia sulla vicenda Ucraina. Assurdo! E’ l’Occidente nel suo complesso ad
essere isolato. Direttore, ma l’ha vista la foto conclusiva di Brasilia coi
cinque Grandi assieme e quasi tutti i presidenti degli stati latino americani?
E poi non va dimenticato che paesi come l’Indonesia, l’Iran, l’Argentina
e il Messico hanno chiesto l’adesione al BRICS.
E poi l’Occidente tutto a partire dagli USA, all’Italia, è pieno
di debiti!...Dover vogliamo andare? Applichiamo le terze sanzioni alla
Russia?...
Ma se la Cina mette in piazza i titoli americani, gli USA entrano
in crisi acuta e con loro l’Occidente tutto…
Gli USA non sapendo più a che santo votarsi stimolano guerre
ovunque e poi…. pensano di sopravvivere
cosi.
Ma questa è la politica dello struzzo o di un folle che sega il
ramo dove sta seduto per…. precipitare nell’abisso di una crisi catastrofica.
Sul “Corriere” di oggi ci sono una serie di articoli per
dimostrare che l’aereo abbattuto sui cieli ucraini è dovuto ai russi. Io non lo
so, ma di certo so solo una cosa che l’abbattimento è dovuto alla guerra in
corso.
Già la guerra civile. Circa due mesi fa le ho spedito un articolo
mettendola in guardia. E Lei o i suoi collaboratori hanno “cestinato l’articolo
senza leggerlo”.
Liberissimi di farlo così come per settimane avete negato che ci
fosse una guerra civile tacendo sugli scontri. Tutto secondo voi dipendeva dai
russi e non dagli errori macroscopici dell’Occidente verso l’Ucraina.
Ieri 21 luglio 2014 ho sentito in diretta e in italiano che F.
Biloslabo del “Giornale” diceva che fra i mercenari di Kiev non c’erano solo
Francesi, Svedesi, Lituani, etc., ma anche italiani di estrema destra… Uno di
loro è stato intervistato. Ora basta con le chiacchiere non suffragate da
documenti.
Oggi i media sono tanti e tali che le bugie non solo hanno le
gambe corte, ma non possono sopravvivere che per pochi giorni.
E’ tempo che il Corriere cambi strada e si rimetta sulla strada
unica delle notizie provvide.
Tanto Le dovevo
Suo
Renato Risaliti
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