domenica 10 agosto 2014

Ucraina, Siria, Irak, Libia, Palestina, Afghanistan...una lettera aperta al "Corriere della Sera"

Ucraina, Siria, Irak, Libia, Palestina, Afghanistan... una lettera aperta al "Corriere della Sera" di Renato Risaliti

Ricordavo in uno dei post precedenti che in tempi recenti, nel trattare di importanti eventi  nazionali ed internazionali, mi sono soffermato frequentemente, soprattutto sul "Diario" della mia pagina Facebook "Carlo Onofrio Gori" ed in particolare sul gruppo FB "Prato e la politica..." , piuttosto che su questo blog.
E' stata l'immediatezza del dibattito che mi ha quindi portato spesso più su FB, che sul blog,  richiedendo la pubblicazione dei post qui sopra molto più tempo e cura anche se, si sa, che il recupero dell'informazione su FB è molto più difficile. Rinvio quindi gli amici che volessero leggere mie cose con una certa frequenza ad andare senz’altro quotidianamente su FB, riservandomi d’ora in poi, salvo eventi eccezionali, di intervenire sull’attualità politica in questo blog solo di tanto in tanto. Questo blog sarà riservato pertanto soprattutto ad approfondimenti storici.
Non posso evitare di soffermarmi qui però ora, brevemente, su alcuni importanti eventi internazionali che in questo momento impegnano le “prime pagine” di giornali e media- Mi riferisco soprattutto alle situazioni di guerra in Ucraina, a Gaza, e in est-Siria-Iraq e zone limitrofe dove prosegue l’avanzata dei fanatici islamisti dell’Isis del neoistituto Califfato del Lavante (condannati per brutalità dagli altri islamisti della stessa Al-Qaeda!!!), il trionfo degli islamisti a Bengasi, qui di fronte a noi, in Libia, e l’istituzione di un locale emirato…
Sulle ragioni ed il significato preoccupante per il presente ed il futuro  di questi avvenimenti sempre ricordando quanto in proposito scrivo ed ho scritto su FB, non dirò qui niente di mio, limitandomi a riprodurre un interessante scritto dell’amico Renato Risaliti, Presidente dell’Associazione Culturale Prometeo Pistoia, che ho recentemente pubblicato sul blog AsperaPrometeo.

                                                                Carlo Onofrio Gori


Al Direttore del Corriere della Sera
Dr. Ferruccio De’ Bortoli
Via Solferino 28 – 20121 Milano

Egregio Direttore,
da anni leggo tutti i giorni il giornale che dirige.
Negli ultimi mesi ho notato un preoccupante decadimento dell’informazione del giornale sia sulla tempestività, sia nei toni, sia nel contenuto degli articoli che riguardano la politica estera non tanto e non solo dell’Italia, ma di tutto il mondo.
Questo vale per le vicende della Siria, dell’Irak, dell’Afghanistan, della Libia, di Israele e la Palestina come dell’Africa nera e ora anche dell’Ucraina.
Il “Corriere della Sera” è un giornale, ma non il solo, a non accorgersi dei cambiamenti epocali che stanno avvenendo in tutto il mondo. Ormai nel mondo ci sono cinque nuovi “grandi” che sono solo in parte (Cina e Russia) i grandi di un tempo. 
I nuovi cinque “grandi” a Brasilia hanno creato una nuova Banca Mondiale che ha la sua sede a Shanghai e un presidente indiano con un capitale iniziale di 100 (cento) miliardi di dollari di cui 41 versati dalla Cina, 18 per ognuno la Russia, India, Brasile e 5 da Sud Africa.
Gli USA e gli stati dell’Unione Europea vogliono “isolare” la Russia sulla vicenda Ucraina. Assurdo! E’ l’Occidente nel suo complesso ad essere isolato. Direttore, ma l’ha vista la foto conclusiva di Brasilia coi cinque Grandi assieme e quasi tutti i presidenti degli stati latino americani?
E poi non va dimenticato che paesi come l’Indonesia, l’Iran, l’Argentina e il Messico hanno chiesto l’adesione al BRICS.
E poi l’Occidente tutto a partire dagli USA, all’Italia, è pieno di debiti!...Dover vogliamo andare? Applichiamo le terze sanzioni alla Russia?...
Ma se la Cina mette in piazza i titoli americani, gli USA entrano in crisi acuta e con loro l’Occidente tutto…
Gli USA non sapendo più a che santo votarsi stimolano guerre ovunque e poi….  pensano di sopravvivere cosi.
Ma questa è la politica dello struzzo o di un folle che sega il ramo dove sta seduto per…. precipitare nell’abisso di una crisi catastrofica.
Sul “Corriere” di oggi ci sono una serie di articoli per dimostrare che l’aereo abbattuto sui cieli ucraini è dovuto ai russi. Io non lo so, ma di certo so solo una cosa che l’abbattimento è dovuto alla guerra in corso.
Già la guerra civile. Circa due mesi fa le ho spedito un articolo mettendola in guardia. E Lei o i suoi collaboratori hanno “cestinato l’articolo senza leggerlo”.
Liberissimi di farlo così come per settimane avete negato che ci fosse una guerra civile tacendo sugli scontri. Tutto secondo voi dipendeva dai russi e non dagli errori macroscopici dell’Occidente verso l’Ucraina.
Ieri 21 luglio 2014 ho sentito in diretta e in italiano che F. Biloslabo del “Giornale” diceva che fra i mercenari di Kiev non c’erano solo Francesi, Svedesi, Lituani, etc., ma anche italiani di estrema destra… Uno di loro è stato intervistato. Ora basta con le chiacchiere non suffragate da documenti.
Oggi i media sono tanti e tali che le bugie non solo hanno le gambe corte, ma non possono sopravvivere che per pochi giorni.
E’ tempo che il Corriere cambi strada e si rimetta sulla strada unica delle notizie provvide.
Tanto Le dovevo
           

                                                           
  


                 Suo Renato Risaliti

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