giovedì 10 settembre 2015

Seconda Guerra Mondiale. Forse non tutti sanno che...: le Isole britanniche del Canale della Manica furono l'unica parte di territorio britannico occupate dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale

Forse non tutti sanno che…

le Isole britanniche del Canale della Manica (Channel Islands: Jersey, Guernsey e altre minori, alle dipendenze della Corona Inglese, pur non essendo direttamente dipendenti dal Parlamento del Regno Unito) furono l'unica parte di territorio britannico occupate dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale tra il 30 giugno e il 4 luglio 1940 e furono fra gli ultimi territori europei sotto occupazione nazista ad esser liberati, tra l'8 e il 16 maggio 1945!: da notare che la fine della guerra in Europa fu festeggiata in seguito alla resa tedesca il 9 maggio 1945… .
Essendo le isole vicine alla Normandia, in vista dell’imminente occupazione militare tedesca (il 14 giugno Parigi venne occupata dalle truppe tedesche e la  Francia capitolò il 25 giugno). il  governo britannico le aveva smilitarizzate ed aveva evacuato i  Luogotenenti Governatori rappresentanti della Corona britannica  il 21 giugno, lasciando in carica le amministrazioni locali per gestire gli affari correnti come meglio avrebbero potuto sotto gli occupanti.
Comunque già prima dello sbarco tedesco molti giovani erano già partiti per unirsi alle forze armate britanniche. Nelle isole principali 6.600 su 50.000 abitanti lasciarono Jersey mentre 17.000 su 42.000 abbandonarono Guernsey fra loro migliaia di  bambini che vennero evacuati dalle loro scuole con destinazione Inghilterra e  Scozia.
Nelle isole minori la popolazione di Sark in gran parte rimase dov’era mentre nell’isola di Alderney  fuggì tutta la popolazione, salvo sei persone
L'occupazione tedesca di 1940-1945 fu dura: oltre 2.000 isolani furono deportati dai tedeschi, gli ebrei lì residenti furono mandati nei campi di concentramento ed i Bobbies britannici dovettero aiutare gli  occupanti nazisti nel radunare la popolazione ebraica, ma ci furono anche accuse di collaborazionismo.
In Alderney, i tedeschi costruirono poi quattro campi di concentramento, gli unici lager nazisti sul territorio britannico in cui oltre 700 persone su circa 6.000 prigionieri morirono mentre in altre isole a causa della distruzione di documenti, non fu possibile stabilire quanti, e come, molti lavoratori forzati perirono.
Fra i prigionieri deportati nelle Isole dall’esterno per costruire lì fortificazioni ci furono molti spagnoli già rifugiati della guerra civile spagnola, catturati in Francia, e più tardi vi vennero trasferiti prigionieri russi e dell'Europa Centrale.
Nel corso dei cinque anni di occupazione tedesca gli abitanti rimasti soffrirono varie privazioni, in particolare negli ultimi mesi, quando la popolazione rischiò seriamente di morire di fame. In seguito ad intensi negoziati nella neutrale Svizzera vennero inviati aiuti umanitari tramite la Croce Rossa internazionale che inviò la nave Vega nel mese di dicembre del 1944.
I tedeschi minarono accuratamente le Isole , con (65,718 mine di cui solo in Jersey); la Royal Navy dopo alcuni saltuari precedenti falliti tentativi di blocco o di sbarco poté effettuare il blocco navale delle isole solo dopo l’ invasione della Normandia del 6 giugno del 1944
Non ci fu  alcun movimento di resistenza nelle Isole del Canale sulla scia di quello avvenuto nella vicina Francia continentale, ciò  è stato attribuito ad una serie di fattori tra cui la separazione fisica delle isole, la densità delle truppe (fino a un tedesco per ogni due isolani), le piccole dimensioni delle isole che precludeva eventuali nascondigli per gruppi di resistenza, e l'assenza della Gestapo fra le  forze di occupazione. Inoltre, come già detto sopra, gran parte della popolazione in età militare si era già precedentemente unita alle orze armate britanniche.
La fine dell'occupazione tedesca iniziò dall'8 maggio 1945, e Jersey e Guernsey vennero liberate il 9 maggio mentre la guarnigione tedesca a Alderney non si arrese fino al 16 maggio, ed fu uno degli ultimi capisaldi dei nazisti in Europa ad arrendersi.
I primi isolani sfollati ritornarono dalla Gran Bretagna, imbarcandosi sulla prima barca a vela disponibile, il 23 giugno, ma  molti degli sfollati Alderney furono in grado in grado di avviare il ritorno solo nel dicembre 1945,: tutti gli isolani sfollati ebbero difficoltà riprendere il contatto con le loro famiglie, dopo ben cinque anni di separazione. 


             
                    



                             Carlo Onofrio Gori



Isole del Canale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Arcipelago Isole del Canale della Manica. Coordinate: 49°25′N 2°20′W (Mappa). Stato: Corona britannica. Abitanti:  circa 160.000 (2015).
Le isole del Canale (in inglese Channel Islands; in normanno: Îles d'la Manche; in francese: Îles Anglo-Normandes o Îles de la Manche, in bretone Inizi Angl-ha-Norman o Inizi Mor Breizh) sono un gruppo di isole nel Canale della Manica.
Politicamente sono divise tra i baliati di Guernsey e di Jersey, entrambe dipendenze della Corona Inglese, pur non essendo parte del Regno Unito. Esse fanno parte del Ducato di Normandia, perciò Elisabetta II d'Inghilterra è spesso salutata come duchessa di Normandia.
Comunque, conformemente al Trattato di Parigi del 1763 e alla Legge salica, essa non è tecnicamente il duca e governa in qualità di regina.
I governi delle isole rispondevano alla regina in Consiglio, (dove ella veniva tradizionalmente consigliata dal Segretario agli Interni), fino al 2001 quando la responsabilità per le Isole del Canale e l'Isola di Man passò al Dipartimento del Lord Cancelliere. Nel 2003, questo fu sostituito da un Dipartimento degli Affari costituzionali.
Nessuna delle isole ha una rappresentanza nel Parlamento britannico, e gli atti del Parlamento sono estesi alle isole solo per ordine del concilio, dopo consultazione locale.
I loro cittadini posseggono passaporto britannico con la dicitura British Islands anziché United Kingdom.
In base all'Interpretation Act del 1978, essi sono ritenuti come facenti parte delle British Islands, da non confondersi con le British Isles, delle quali sono considerati parte per ragioni storiche[1].
Le isole abitate delle Isole del Canale sono: Jersey, Guernsey, Alderney, Sark, Herm, Jethou, Brecqhou e Lihou. Tutte queste, ad eccezione di Jersey, compongono il baliato di Guernsey; esiste anche una piccola isola abitata, Chausey, a sud di Jersey, che appartiene alla Francia ed è poco conosciuta.
Queste isole erano originariamente parte delle terre francesi possedute dal Duca di Normandia. Nel 1066 il duca Guglielmo il Conquistatore invase e conquistò l'Inghilterra, divenendone il monarca. Nel corso degli anni, il resto delle terre francesi del monarca venne perso e ora rimangono solo le isole del Canale.
Durante la seconda guerra mondiale furono occupate dalla Germania nel 1940. Furono gli ultimi possedimenti di terra ad arrendersi il 16 maggio 1945.[2]
Victor Hugo passò molti anni in esilio su Guernsey e vi scrisse I miserabili. Guernsey è anche l'ambientazione di un altro romanzo di Hugo, I lavoratori del mare.
Note  Esiste una sottile differenza tra British Islands e British Isles, che in italiano vengono tradotte entrambe con Isole Britanniche. Nel primo caso, in base all'Interpretation Act del 1978, il termine British Islands si riferisce al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, assieme alle dipendenze della Corona: le Isole del Canale di Jersey e Guernsey (incluse anche Alderney, Herm e Sark) e l'Isola di Man. Nel secondo caso invece, con British Isles si intende tutto l'arcipelago, che comprende oltre alle suddette anche l'Irlanda, l'Isola di Wight, le Isole Orcadi, le Isole Shetland, l'Isola di Fair, le Isole Ebridi, le Small Isles, Anglesey, Lindisfarne, le Scille, le Isole del basso Firth of Clyde, Lundy e l'Isola Looe.
^ Nazi Germany Surrenders: February 1945-May 1945, HowStuffWorks.
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Foto dell'occupazione tedesca, alcune delle quali da me pubblicate a corredo dei miei post del 26 agosto 2015 nel gruppo FB Seconda Guerra Mondiale, la Storia


























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