domenica 28 aprile 2013

Politica italiana, fine aprile 2013: un nuovo governo

Seconda ipotesi



Nasce oggi il nuovo governo. Obiettivamente un ibrido governo di “urgenza”, “necessità” e compromesso, sotto la tutela dei veri vincitori e “registi” di questa lunga e tormentata fase post-elettorale,  Napolitano e Berlusconi (rientrato prepotentemente “in pista”): nuovo governo che vede “sul campo” soprattutto impegnate le seconde file “moderate” del  PD e del PdL.
Vero è che, tramontata l’intesa PD-M5S, non c’era altra scelta se si volevano evitare nuove elezioni con “questa” legge elettorale. Gli sconfitti:  innanzitutto tutti quei  cittadini italiani che auspicavano un “rinascimento”, anche ”morale”, del  Paese;  sul piano dello specifico  politico, ovviamente, ed in primis, l’autolesionistico PD nel suo insieme (che “insieme” non è…mai stato…), ed in particolare la sua componente di sinistra, poi  i “falchi” del PdL, poi i tecnici montiani, ed infine, per ora, lo stesso M5S (in fondo fra Bersani e Grillo, le occasioni per una vera intesa le hanno reciprocamente avute,  ma in fondo si sono reciprocamente detti: “I' [NO] mi sobbarco!”...Grillo No a Bersani...Bersani No a Rodotà...ecc.). Durerà? Mah??!! Credo che, a parte le capacità politico-mediatrici di Letta e… famiglia, durerà…fino al punto che la vorrà il “duo” Napolitano-Berlusconi:   quando e se, uno dei due deciderà per varie ragioni di “staccare la spina”, (o ambedue la staccheranno)….fine! Abbiamo avuto nella scorsa legislatura un governo Napolitano-Monti, abbiamo in questa, per ora, un governo Napolitano-Berlusconi...
Visto l’elenco dei ministri (molti non li conosco)  mi preoccupa innanzitutto il fatto che la signora Cancellieri lasci ad Alfano un ministero delicato come gli Interni, dove lei, super partes e per di più venuta da lì come Prefetto, aveva garantito un forte tasso di legalità democratica, tenendo a bada anche mentalità ed illegali spinte squadristico-fascistoidi purtroppo, tradizionalmente, presenti e riaffioranti in alcuni determinati settori delle forze dell’ordine, e spesso, in precedenza, sollecitate o blandite o giustificate, da governi e ministri di centro-destra, Maroni compreso. Inoltre non mi convince la Bonino agli Esteri: assecondare sempre e comunque la politica americana, (vedi ad es. fallimento della “primavere arabe” con conseguente ripresa - roba da apprendisti stregoni -  delle forze islamiste sul Mediterraneo),  non credo che alla lunga paghi. Di altro dirò...



                                                               
  
                                          
                                   Carlo O. Gori



    







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Ultima notizia:        

alcune foto della sparatoria avvenuta stamani davanti a Palazzo Chigi nella quale sono rimasti feriti due carabinieri ed una passante (solidarietà ai feriti!) mentre il nuovo governo giurava ed io scrivevo questo post: dice che l'attentatore, arrestato, sia "uno squilibrato".
Da ulteriori seguenti notizie sembra che l'attentatore non fosse affatto uno squilibrato, ma un muratore disoccupato calabrese, tal Preiti, peraltro recentemente separato dalla moglie, che per sua stessa ammissione voleva colpire i politici e poi suicidarsi, ma si è trovato davanti i carabinieri ed ha sparato su quelli. Voleva  poi suicidarsi, ma aveva finito i sei colpi della pistola.



 


    

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