mercoledì 15 maggio 2013

Politica. Berlusconi e le sue condanne

Le condanne di Berlusconi e i giudici ..."comunisti"


Lettera aperta su FB al Cavaliere (per quello che, a Lui milanese, per rimanere nel gergo romanesco, "gliene potrà fregà").
Nella foto in alto a sinistra Silvio Berlusconi in un suo comizio, a destra il compianto attore italiano Alberto Sordi nel film "Il Marchese del Grillo" con la frase in romanesco che dà il senso (un declamato filmico elogio dell'impunità del ricco e potente) a tutta quella gradevole pellicola di ormai non pochi anni fa.
Ecco, in parallelo, e nella sostanza, il senso vero della filosofia pratica di un Cavaliere dei nostri tempi...in pubblico, lui il Cav., invece in sostanza afferma: "perseguitato dai magistrati comunisti per avverso accanimento politico".
S'è visto confermare in seconda istanza i quattro anni di galera e l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici per il caso film Mediaset con annessa frode fiscale, e per il caso Ruby è stata per lui chiesta la condanna a sei anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Cavaliere, che ti posso dire...ma se a un certo punto, nel 1994, decidi di "andare più in alto" è ovvio che sarai più temuto, ma per evidenti reati nei quali continui ad insistere, e per processi che vuoi evitare facendoti poi anche leggi “ad personam” (una volta in tv lo hai anche ammesso - ed io l'ho sentito - catalogando il tutto come "legittima difesa"), è ovvio anche che da qualche giudice (stanco di perseguire per il quieto vivere solo i furti-di-mele-al-mercato da parte del “marocchino” di turno, come spesso ha fatto, nel tempo, buona parte dei suoi colleghi), sarai  "attenzionato" (come oggi si usa dire e scrivere con orribile termine  questurin-burocratico-borbonico)  .... più di altri!
E tutto questo, "ci sta"..ma sta anche a te, se hai anche delle responsabilità politiche ed istituzionali e se al contempo continui ad essere anche al vertice del potere mediatico (anomalia tutta italiana), di "darti una regolatina" ed in quel senso, magari, anche defilarti il più possibile...e invece... niente! 
"La regolata" proprio non te la sei mai voluta dare facendo, appunto passare, in molti, il messaggio "sordiano": "io so io e voi nun siete un cazzo"... e allora?
La raccolta dei voti di buona parte degli italiani, nella quale tu sei mediaticamente Maestro, non sempre più giustificar tutto.
In tribunale si legge che..."La Legge è uguale [o dovrebbe esserlo sempre stato, nota mia] per tutti"...quindi se oggi tocca a te giustificare i tuoi atti, non ti puoi sempre lamentare di essere un... perseguitato politico...tanto più che fin dall'inizio questi giudici, ed in particolare i milanesi, da quasi vent'anni li hai trattati sui tuoi potenti media come... “pezze da piedi”, sostenendo in sostanza di essere, per mandato popolare, intoccabile ed al di sopra di tutte le léggi (ed appunto, lèggi in tal senso il sordiano ..."io so' io e voi nun siete un cazzo" di cui sopra), ma anzi, quei giudici, li hai anche trattati da... "comunisti".
Cavaliere, insomma di che ti meravigli se a qualcuno del "terzo potere" siano anche girate, magari anche un po' troppo (….ma ti è andata bene: all’estero saresti politicamente “out” da tempo)  le scatole, ed i nodi, anche per te, sembrano oggi venire al pettine?




                                                                                                                            COG












A Santa Caterina da Siena e Emanuel Carfora piace questo elemento.

Claudio Gerati ha condiviso la tua foto.

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