Большое спасибо России!
E' la Russia di Putin, e i fatti sono sotto gli
occhi di tutti, che assurge al ruolo di vera superpotenza mondiale che si
assume le responsabilità per tutti e difende i valori occidentali contro il
fondamentalismo islamico jihadista.
Le
accuse degli Usa sulla "destinazione" dei bombardamenti dimostrano la
loro svogliata e impotente partecipazione e fanno veramente ridere: che
differenza c'è tra i tagliagole dell'Isis del Califfato, appoggiati
principalmente dalla Arabia Saudita, o quelli di Al Nusra legati ad Al Qaeda ed
appoggiati da Turchia di Erdogan, Qatar e Arabia Saudita?
Bombardamenti russi anche
sull' "esercito libero siriano", quello addestrato dalla Cia, per
intendersi? Non possono essere avvenuti perché non si può bombardare una cosa
che, sul campo, praticamente non esiste più da tempo essendone la gran parte
dei membri passati alle fratellanze musulmane oppure ai qadisti di Al Nusra,
oppure fuggiti.
Ecco in ordine crescente di data alcuni (non tutti!) dei miei post (e di un paio d'amici) che ho pubblicato riguardo a questo argomento su FB a partire da quello qui pubblicato il 10 settembre scorso:
Prof. Carlo O. Gori, Prof. Carlo Onofro Gori, Prof. Carlo Gori Università di Firenze
Turchia 95 morti!. Quando a metter le bombe non sono islamisti "kamikaze" (solita e trita versione governativa) peraltro risultati sempre fantomatici, ma i loro amici e sostenitori...
Il solito attentato
stragista, fotocopia di quelli di non tanto tempo fa, nella Turchia dell'islamista
Erdogan, contro i Curdi ed i sostenitori turchi dei Curdi, suoi avversari...
spero che il popolo turco riesca prima o poi a processare questo criminale
islamista 10 ottobre 2015
Guerra all'Isis in Siria: la realistica e
giusta posizione presa nei giorni scorsi dall'on. Prodi: "La mia
sensazione è che Obama e Putin vadano verso un accordo sulla Siria.
All'Assemblea dell'Onu hanno sostenuto tesi totalmente contrastanti tra loro,
ma poi hanno avuto un colloquio a quattrocchi di un'ora e mezzo e qualche
effetto si è già visto". Lo sostiene Romano Prodi in una intervista a
Repubblica.. La notizia: "Putin - prosegue - è d'accordo di attaccare l'Is
ma si tratta d'una guerra per procura, nessuna delle due potenze invierà truppe
sul terreno. Aerei sì, truppe no. Quindi quel malandato esercito di Assad va
rafforzato e ben armato perché quello soltanto dispone di truppe sul terreno.
Putin appoggia Assad, Obama no, ma dovrà rassegnarsi perché con i soli
bombardamenti aerei l'Is non sarà battuto. La cosa singolare è che la Russia
versa in acque economiche molto tempestose ma nonostante ciò Putin dimostra una
forza politica ancora determinante sullo scacchiere occidentale". 2
ottobre 2015
Chi (gli
Usa & C.) da 4 anni, con la scusa della primavera araba, ma col vero
intento di sloggiare la Russia dalla base di Tartus, ha provocato la guerra
anti-Assad in Siria e contribuendo così alla nascita del Califfato Isis, fa di
tutto per inquinare mediaticamente e sminuire la giusta opera di Putin. La
notzia: “Missili russi caduti in Iran? Mosca smentisce: la CNN sbaglia La
Russia smentisce che dei missili lanciati dalle sue navi nel Mar Caspio siano
caduti in Iran. «Tutti i missili lanciati dalle navi – ha assicurato il
portavoce del ministero della Difesa, generale Igor Konashenkov – hanno trovato
i loro bersagli. È un dato di fatto. A differenza della Cnn – ha proseguito
Konashenkov – non raccontiamo riferendoci a fonti anonime, bensì mostriamo il
lancio dei nostri missili e i bersagli da essi colpiti praticamente in regime
online». Il portavoce del ministero della Difesa russo ha quindi aggiunto di
non poter «dire tutto» ma ha dichiarato che «qualsiasi professionista in questo
campo sa che nello svolgimento di simili operazioni viene sempre fissata
l’immagine del bersaglio prima e dopo il colpo. Inoltre – ha precisato – sopra
la Siria 24 ore su 24 è operativo il nostro gruppo di droni». 9 ottobre 2015
Fernando Rossi: Siria: i terroristi in grande
difficoltà. . USA/Nato/israele, Turchia e Arabia Saudita avevano garantito
protezione e finte scaramucce, ma la Russia e la Siria hanno rotto il loro
giochino Invece , ora i caccia russi distruggono DAVVERO le casematte, i
depositi di carburanti, i mezzi militari e i rifornimenti che USA &
complici ALIMENTAVANO, fingendo di volerli distruggere con le dichiarate 5.000
missioni dei loro bombardieri...8 ottobre 2015
Missili
russi sui jihadisti dal Mar Caspio: un chiaro messaggio al capo islamista turco
Erdogan. Questo: "caro Erdogan che ora fai tanto clamore e che solo ora,
facendo forza al tuo innato islamismo, ti sei ipocritamente ricordato di essere
nella Nato per fare presso di essa la vittima per qualche nostro sconfinamento
- tu che sconfinavi sempre in Siria ed in Irak per bombardare i siriani e i
curdi - guarda bene che i tuoi amici jihadisti li possiamo bombardare anche
dalle nostre navi sul nostro Marc Caspio." E' ora di finirla con la
complice, tollerante ed indulgente, ipocrisia dell'Occidente - chiaramente
mostrata nei raids aerei della coalizione occidentale distintisi soprattutto
finora per il "solletico all'Isis" - verso i governi autoritari e
sostenitori degli islamisti come la Turchia, l'Arabia Saudita, il Qatar e
altri. Putin invece agisce contro gli islamisti: eccome! 8 ottobre 2015
Una giusta ed opportuna
iniziativa! E' ora di finirla con la complice, tollerante ed indulgente,
ipocrisia occidentale verso questo Paese autoritario ed islamista. Il Salone
del Libro di Torino: «L’Arabia Saudita non sarà ospite». La decisione dopo la
condanna a morte del 20enne. Al Nimr per una manifestazione contro il
regime.L’ambasciatore saudita: «L’Italia non dia lezioni» Contento, ora anche
per questo, di aver frequentato per ragioni professionali il Salone di Torino
per tanti anni! 7 ottobre 2015
Intanto i veri amici e sostenitori dell'Isis:
Arabia Saudita Qatar Turchia di Erdogan ecc. si lamentano dell'intervento russo
e iraniano...
La notizia. “Tensione alle stelle tra Iran e
Arabia Saudita. Teheran: non giocate con la coda del leone. I sauditi «non
giochino con la coda del leone». L’avvertimento giunge da Mohsen Rezai, già
candidato presidente ora tornato negli alti ranghi delle Guardie della
rivoluzione, nonchè segretario del Consiglio per il discernimento. Il leone è
tuttora sentito come l’emblema dell’Iran, anche se non compare più nella
bandiera dalla Rivoluzione islamica del 1979. L’avvertimento di Rezai,
accompagnato da annunci di possibili azioni contro i sauditi e veicolato
dall’agenzia Irna, è solo l’ultima di una serie di aspre dichiarazioni delle
autorità iraniane, fra cui la Guida suprema Ali Khamenei, che accusano Riad per
la cattiva gestione dei pellegrinaggi alla Mecca e chiedono un’inchiesta
internazionale, da parte di tutti gli stati islamici, sulle responsabilità
nella calca che ha ucciso quasi 500 iraniani.
Dichiarazioni che rinfocolano le tensioni con
la rivale potenza sunnita, già aspre per effetto delle crisi in Siria e Yemen.
Contro Riad per l’incidente alla Mecca si sono espressi in questi giorni anche
personaggi dello spettacolo. Fra questi l’attore Amir Jafari, che su Istagram
ha pubblicato una vignetta che mostra, in una mappa dell’area, un leone sul
suolo iraniano e un arabo prostrato in sottomissione su quello saudita.” 6
ottobre 2015
Alla
fine "questi" si sarebbero poi finalmente decisi a far qualcosa - e
non per finta - contro l'Isis? Boh?? Finché non vedo non credo: oppure lo fanno
perché in Siria la Russia di Putin sta prendendo troppo campo?
La notizia:
“Siria. NYT: la coalizione guidata dagli Usa prepara l’offensiva su Raqqa. La
coalizione a guida americana contro lo Stato Islamico si prepara ad una
offensiva verso Raqqa, ‘capitale« del Califfato nel nord est della Siria. Lo
scrive il New York Times” 6 ottobre
I rimbambiti della Nato si lamentano perché
bombardano i loro terroristi del cosiddetto “esercito libero siriano” anti
Assad (5 in tutto, come da notizie di stessa fonte Usa dei gg. scorsi – cioè
prima che iniziassero i russi - il grosso s’è dileguato e quei 5 non devono
esser siriani mal addestrati bensì più ragionevolmente gli stessi addestratori
americani della CIA…) poi +gli Usa, bombardano per "errore " ospedali
in Afghanistan..... Questo dà il senso della completa e colpevole idiozia di
chi, malgrado i fatti che sono oggi sotto gli occhi di tutti, vuole ostinarsi a
ritenersi di essere ancora alla guida del mondo...
La Notizia: “Medici Senza
Frontiere. 3 ottobre alle ore 13:09 È con grande tristezza che confermiamo la
morte di 9 operatori #MSF durante i bombardamenti di
questa notte sul nostro ospedale.Vogliamo chiarire che tutte le parti in
conflitto, comprese Kabul e Washington, erano perfettamente informate della
posizione esatta delle strutture MSF - ospedale, foresteria, uffici.” 3 ottobre
2015
I prossimi giorni incominciano davvero a non
prospettarsi affatto bene per i finora impuniti (al massimo...
"solleticati" dalla coalizione Usa&C. ) tagliagole islamisti del
Califfato Isis e dintorni. Arriva la nuova coalizione Russia, Iran, Irak, Siria
e ora anche i cinesi vogliono dare una mano ...Condivido volentieri dall'amico
Sergio Pacini.
La Notizia:
“China’s military advisers ‘heading to Syria to help fight ISIS’ –
report. China will be helping out the Syrian government in the fight against
Islamic State (IS, formerly ISIL/ISIS) by sending “military advisers,” media
reports have claimed. Trends. Islamic State. “The Chinese will be arriving in
the coming weeks,” a Syrian army official told the Lebanon-based news website
Al-Masdar Al-‘Arabi. The report claims that a Chinese naval vessel is on its
way to Syria with dozens of “military advisers” on board. They will reportedly
be followed by troops. The ship is said to have passed the Suez Canal in Egypt
and be making its way through the Mediterranean Sea.According to the website,
the advisers will be joining Russian personnel in the Latakia region. Meanwhile,
an Israeli military news website, DEBKAfile, has cited military sources as
saying that a Chinese aircraft carrier, the Liaoning-CV-16, has already been
spotted at the Syrian port of Tartus on the Mediterranean coast. It was said to
be accompanied by a guided missile cruiser. The news comes after Russia, Iran,
Iraq and Syria agreed to establish a joint information center in Baghdad to
coordinate their operations against Islamic State militants, according to
sources. “The main goal of the center will be gathering, processing and
analyzing current information about the situation in the Middle East –
primarily for fighting IS,” a military-diplomatic source told Russian news
agencies on Saturday.” 30 settembre 2015
Anche
all'Onu finalmente è generalmente passata la linea Putin anti-Isis e
anti-terrorismo islamista: il pericolo principale oggi nel mondo. Ora tutti si
sono accorti che l'Isis è nata in Siria quattro anni fa anche perché - a parte
il diretto e criminale finanziamento di Arabia Saudita e Qatar & altri a
questi feroci e fanatici assassini - Obama e l'Occidente hanno valuto dare
armi, alla gente sbagliata poi in gran parte confluita nel jihadismo e questo
soprattutto per loro "urgenze" strategiche (tipo quella Ucraina ad
es.) in funzione anti-Russia e quindi anti-Assad che di Putin è alleato: la
"primavera araba siriana" contro "spietato dittatore Assad"
c'entrava poco: negli anni precedenti non avevano qualificato così il
presidente siriano. 29 settembre 2015
La Merkel (smarcandosi dalle ultimissime
dichiarazioni irresponsabili dell'americano Kerry) sulla Siria ci ripensa (ma
sempre pro domo sua: i profughi siriani domani potrebbero esser troppi ...), in
soldoni: sarà meglio trovare un accordo con Assad, battere l'Isis e far tornare
prima di tutto la pace in Siria. 24 settembre 2015
Siria, 20 settembre 2015: passano gli aerei
russi (come nota l'amico Sergio Pacini dal quale volentieri condivido questo
post, si tratta nella fattispecie di un cargo russo IL-76 e di quattro Sukhoi
24 o 30sm di scorta ) e i jihadisti nel vocale del filmato li riconoscono e
incominciano a temere che ora si faccia sul serio e invocano Allah che,
naturalmente, è sempre... "grande" (Allah u Akbar) ...dalla
traduzione dello scritto sotto emerge che i jihadisti sono nelle campagne
vicino la città siriana di Homs e che gli aerei russi hanno direzione
nord-ovest....22 settembre 2015
Ferdinando
Rossi: “Dopo lo scherzetto dei servizi Usa-Israele-NATO (che dai loro
droni-satelliti avevano segnalato per terroristi dei turisti messicani), dopo i
numerosi attacchi terroristici subiti dall'ISIL (turco-saudita), l' Egitto
sembra seriamente intenzionato ad abbandonare le 'ammuine' occidentali ed
impegnarsi seriamente contro i terroristi dell'ISIL , alleandosi con la Siria
di Basar Assad...Sarebbe un colpo durissimo per la NATO e per le altre lobby
militari, finanziarie e politiche che usano il terrorismo per destabilizzare e
annettere gli stati del medio oriente...” 17 settembre 2015
Carlo Onofrio Gori
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.