domenica 3 marzo 2013

Carlo Onofrio Gori. Politica. Il successo del Movimento 5 Stelle e la crisi del Paese


Politica e responsabilità (dal mio ultimo post su Facebook)

Dalle Stelle...alle...Stalle? Un rischio per Grillo, se dice sempre di "No" a tutto e a tutti senza sentire... nessuno.
Ho sempre scritto qui che avrei visto con simpatia un successo parlamentare del M5S per una necessaria funzione di controllo e di stimolo democratico "dal basso" che avrebbe potuto svolgere in istituzioni ormai inquinate da partiti in buona parte da anni trasformatisi in avide e litigiose consorterie.
Il successo del M5S è stato superiore, in questo momento, e forse per lo stesso Grillo, ad auspicabili e ragionevoli e "gestibili" aspettative. 
Un successo che vede un movimento per certi versi assimilabile a quello degli Indignados in Spagna o Occupy Wall Street o altri da altre parti, rimasti nell'ambito della protesta extraparlamentare, ottenere una qui in Italia  una rappresentanza parlamentare decisiva. Un battistrada in Europa e nell'Occidente?
Del resto in Italia (e in Europa) la crisi "morde" e la protesta anche. 
Non sarà sfuggita  a qualche osservatore che siamo al punto che da molti, a sinistra e non solo, ad esempio un "partito" come il PD viene percepito, oggi-come-oggi, non come l'erede del "vecchio" PCI + "Sinistra" DC, ma come il "partito dei garantiti" (ma, garantiti...fino a quando?)...andando verso destra...di altri...da Monti, "euro-credibile" difensore... dell'euro e dei limiti del "debito", ma per  questo severo esattore sulla pelle nostra (un nuovo "massacro sociale"  sul "massacro" della occupazione giovanile, già esistente) per conto dell' "Europa non dei popoli", ma delle banche tedesche-francesi e anche inglesi, per giungere infine al  "redivivo", ma "mai morto", Berlusconi e  degli ora "resuscitati" berlusconidi, rappresentanti oggi del peggiore storico classico e classista "furbismo" italiano, quello che non ci farà mai decollare...meglio non dire altro e tacere!!!
Appoggio quindi molte delle istanze del M5S (uno sviluppo, magari più "lento" rispetto a quello dell' "usa e getta" al quale siamo stati abituati, ma più "dolce" e umano, la lotta alle "caste", equità, salario di cittadinanza, ecc. ecc.), ma proprio per questo, malgrado la teorica libertà del Web, ho sempre avuto alcune perplessità sulla gestione verticistica (Grillo-Casaleggio) di questo ormai (elettoralmente) grosso movimento popolare deideologizzato (nel senso di "schemi" e di "vecchie" ideologie otto-novecentesche con tutte le loro successive degenerazioni e derive): quest'ultimo aspetto non so se sia un bene o un male, ma così è oggi dopo queste elezioni, anche se molti dei comitati M5S della prim'ora provengono senz'altro dall'area della sinistra "alternativa" e "delusa".
Ma il Web non basta a far concreta democrazia e il M5S ha ora, a mio modesto ed "esterno" avviso, la necessità (visto che ora, con il massiccio ingresso in parlamento, non è più solo un franchising diffuso in realtà locali e diretto da un blog) di dotarsi di un coordinamento nazionale, "fisico" e non solo "virtuale", insomma di una democrazia, non solo "verticale", sia ora dal "basso" verso l'"alto-di-Grillo-Casaleggio", ma anche "orizzontale" e "vera" (i militanti delle varie realtà regionali debbono "fisicamente" confrontarsi fra loro) per le istanze di responsabilità alle quali è chiamato dal suo successo.
Quindi si ritorna al punto dolente: il fatto è che in questa cosiddetta "seconda repubblica", come ho già accennato sopra, i partiti si sono, in gran parte, al loro interno trasformati, chi più  chi meno, con qua e là - al loro interno - qualche lodevole "individuale" eccezione, in una federazione di avide, esclusive e litigiose consorterie locali - "la casta" - con dirigenti che non sanno (o non vogliono) operare al vertice una sintesi accettabile delle richieste "dal basso", ed anzi scoraggiano e tengono lontana, nella ricerca dei loro personali interessi, e non del bene comune, la massa di quelli che erano militanti "partecipativi" e disinteressati (o "accettabilmente" interessati) di una volta...così si spiega il successo di Grillo che da anni e con passione "semina" e oggi giustamente raccoglie e gestisce questo sacrosanto bisogno di democrazia "dal basso"...ma finora lo fa...con metodi antidemocratici!
Insomma, non si può dire, dall' "alto" di un blog, sempre di NO a tutto e soprattutto al confronto aperto, sereno e ricettivo (non dallo schermo-web-tipo-grande-fratello, ma vis-à-vis...) con i propri militanti ed elettori: la politica è soprattutto mediazione e bisogna anche sapersi, politicamente e disinteressatamente, "sporcare" le mani operando delle scelte e magari scontentando qualcuno, altrimenti un grande movimento che oggi raccoglie le speranze di tanti italiani rischia di trasformarsi dal “Movimento 5 Stelle" al...."Movimento 5 Stalle", dalle quali molti "buoi", con l' inconcludenza a livello nazionale, fatalmente... scapperanno...(pubblicato sul mio Diario Facebook 3 marzo 2013)

                                                          
                                         
   

                              Carlo Onofrio Gori

  




gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."



A Lorenzo Gori, Patrizia Biagini, Maria Lorello Adele Viola Chiara Martinelli  piace questo elemento.

Sofia Amundsen ha condiviso la tua foto.
Sofia Amundsen Analisi precisa e puntuale. La democrazia passa dal dialogo, non ci sono riforme senza dialogo e confronto.

Emiliano Nappini Io credo che il costrutto debbano prima di tutto metterlo in campo i vecchi politici, la vecchia "classe"...la "casta"...rinunciando a tutto quello che, per tanto, troppo tempo, è stato il loro mondo dorato. Se costoro decidono di schiacciare, una volta per tutte, il bottone "format" (cosa che nessuno degli appartenenti alla vecchia "casta" mi sembra, al momento, intenzionato a fare, tutt'altro!) vedrete che Grillo, che non è un idiota e che non odia affatto il suo Paese, offrirà tutta la sua collaborazione.
Ma non tocca a lui, in questo momento...
Mettetevi nei suoi panni...ha dato il là a un cambiamento ideologico, ad un parlamento 2.0. Se adesso tornasse sui suoi passi e decidesse di compoortarsi come un politico, come un vecchio politico, come la vecchia casta politica, e scendesse a patti, alleanze, coalizioni, inciuci, promesse, presidenze e ministeri, cosa ci guadagnerebbe col proprio elettorato? Come potrebbe giustificare tutte le sue prediche attuate in tre anni? Semplicemente con un "stavamo solo scherzando" ? Non credo...

Carlo Onofrio Gori si...ma ha vinto...e deve in qualche modo provvedere...ora...e non domani...senza deludere chi l'ha votato...3 marzo alle ore 10.11 · Mi piace
Emiliano Nappini Avrebbe vinto se la legge elettorale fosse stata maggioritaria pura. In questo caso non ha vinto né è arrivato secondo. Quindi governare spetta al primo (coalizione Bersani). Se non ce la fa, deve necessariamente cercare appoggio nel secondo (coalizione Berlusconi)...Non ci vedo molte vie d'uscita. 3 marzo alle ore 10.33 · Modificato · Mi piace
Carlo Onofrio Gori ...la discriminante, Emiliano, è se andare in qualche modo avanti con chi ci sta, così e ora e magari non a passo di corsa, tuttavia accogliendo il "grido di dolore" del Paese, oppure tornare indietro ai meccanismi e al fiato corto della "vecchia politica"...e quindi della grande "colazione"...che vedo solo come extrema ratio...3 marzo alle ore 10.31 · Mi piace · 1
Fabio Bonari Mi sono fatto l'idea che da qualche commento su FB, si possa capire più che da un faccia-a-faccia; non si è sviati dall'aspetto più o meno gradevole, o dal timbro di voce più o meno caldo. Lunedì alle 10.57 · Non mi piace più · 2



Inserisco qui sotto in sintesi, cronologicamente dal basso verso l’alto, alcuni miei post su FB sul dopo elezioni italiano omettendo i numerosi commenti degli amici FB e anche le condivisioni

[Caso De Gregorio comprato (l’afferma De Gregorio stesso -da Berlusconi per far cadere nel 2008 il Governo Prodi] ...tipico esempio di effetti di "conflitto d'interessi"...mai battuto colpo su questo "conflitto d'interessi" da parte del governo Prodi...anche del primo, quando Scalfaro avrebbe firmato subito...se aspetti, il colpo lo battono gli altri...mal voluto...
Ma .... ( e oltre lui, Scilipoti, Razzi e altri...) viene sempre da domandarsi dove li pescasse il buon Tonino Di Pietro per reclutarli nell' Italia dei Valori? Bastava in questo caso guardarlo attentamente in viso e osservarne il profilo che qualcuno nell'800 avrebbe definito... lombrosiano. Bastava nel 2006 leggere attentamente il suo curriculum politico....vedi sotto...mah??!!...ora, costui, lo tira in c...lo al Vacaliere.
Da ex iscritto al PSI passa nel 1994 a Forza Italia, nel 2005 si appoggia a Gianfranco Rotondi, Democrazia Cristiana per le Autonomie divenendo vicepresidente nazionale del partito. Nel 2006 passa con la sua associazione Italiani nel Mondo a Di Pietro ed è direttore editoriale di "Italia dei valori", organo ufficiale del partito. Eletto con Di Pietro nel 2006, vota la fiducia al Governo Prodi durante la crisi del 2008. Alle politiche del 2008 De Gregorio è eletto senatore con il PdL. Nel 2012 è indagato con Walter Lavitola per' appropriazione indebita di 20 milioni di euro di finanziamenti al quotidiano L'Avanti! . Non vene ripresentato dal Centro-Destra alle elezioni 2013...e continua vuotando "il sacco" sui 3 milioni da ricevuti da Berlusconi per sabotare nel 2008 il governo Prodi ...


Ho letto alcuni articoli di intellettuali di sinistra (insomma quelli da foto formato ...dagherrotipo) nei quali lì si spacca, sprezzantemente,...il capello in 4... per dire che.... il M5S è un movimento di...."estrema destra" o quasi...secondo me un "lusso" che oggi come oggi, non possiamo più permetterci..Io penso che a parte i "super-ricchi", la crisi attuale, dal ceto medio in giù, ci colpisca tutti...provenienti da sinistra, centro o destra e che conseguentemente il M5S, sia un movimento di popolo, deideologizzato (nel senso di ideologie otto-novecentesche, tutte da verificare, per quoziente di efficacia, nelle scenario globalizzato attuale) e sia oggi, per le sue alte percentuali di eletti, un fenomeno nuovo nella politica europea. Il Paese chiede mettere alla prova queste forze nuove del M5S e Bersani, nel suo e nel nostro piccolo italiano, per me fa bene a "provare", prima di tutto, con loro. Insomma...las vera domanda...il M5S... serve o non serve ai nostri bisogni di cittadini-colpiti-da-crisi?..."il gatto non importa sia bianco o nero...purché mangi il topo"...diceva un tempo qualcuno a Oriente....il "gatto" per potenza di numeri, siamo noi e "il topo" oggi sono le grosse, selezionatissime, esclusive, multinazionali finanziarie che determinano oggi il nostro presente e immediato futuro...proviamo anche questa...e poi vediamo... 28 febbraio

[Reddito di cittadinanza]...basta con le pensioni d'oro e quelle indecenti...un tot. di vivibilità dignitosa per tutti, e col resto, preso anche da altre parti (vd ad. costi della politica)...reddito di cittadinanza!!! I soldi ci sono, in tutta la vecchia Europa li trovano e solo da noi e in Grecia non si riescono a trovare!!! 28 febbraio

Su i "due comici". Bene, in questo caso ha fatto Napolitano. Infatti questi sono c...zzi nostri, loro li possono commentare e valutare, ci mancherebbe, esprimere pareri...ci mancherebbe.., sui quali cisacuno di noi potrà concordare o meno, ma non possono spingersi più in là e istituzionalmente dare a tutti noi, lezioni e istruzioni...sennò siamo sempre punto e a capo... 26 febbraio

Altroché ...un buon tentativo di vera democrazia!!! Il Paese chiede di provare queste forze nuove del M5S e Bersani (che voleva "smacchiare" ma non ha "smacchiato"...) per me fa bene a provare.
Grillo chiamato a "supervisore" "esterno" del prossimo governo:...e lo deve fare, come a suo tempo hanno fatto i verdi tedeschi, non mero esperimento...ma sacrosanta assunzione di responsabilità, per rispetto ai molti che l'hanno votato...altrimenti a protestare e lamentarsi, giustamente, ma senza concludere, siamo tutti buoni...(...per tacere di quelli che ancora aspettano ...e aspetteranno...la restituzione dell'IMU dal Cavaliere...aspetta e spera...)
Del resto il M5S, movimento di popolo, deideologicizzato (nel senso di ideologie otto-novecentesche, tutte da verificare nelle scenario globalizzato e "pratico" attuale) è oggi, per le sue alte percentuali di eletti, un fenomeno nuovo nella politica europea. Vale per tutti la pena provare!!! Del resto, in questa crisi, i problemi pratici e veri del popolo, dal ceto medio in giù, sono gli stessi per i provenienti da destra, centro e sinistra): D'Alema e Veltroni sono contro, e questa la dice tutta! Anche Renzi si dice contro, ma per me andrebbe bene (al posto del marcito-Amato...che pensione!!!...) come premier "di governabilità" PDL-PD, nel caso di deprecabile fallimento dell'esperimento suddetto… quindi...alla prova...vediamo...altrimenti non resta altro che ...."la grande colazione"! Per Grillo...al governo…non esperimento...ma sacrosanta assunzione di responsabilità, per rispetto ai molti che Grillo l'hanno votato...altrimenti a protestare senza concludere siamo tutti buoni... D'Alema e Veltroni contro il tentativo di Bersani di apertura al Movimento 5 Stelle. Se fossi Grillo porrei come "conditio sine qua non" a Bersani, per eventuali e mirati appoggi al governo PD, l'esclusione dalla lista dei ministri di questi due marciti figuri della politica-politicante. C'è tempo per fare la Grande "Colazione" PD-Cavaliere, magari chiamando come vorrebbe il Cavaliere alla guida del governo il marcito topo-Amato (.. e che pensione che prende!!!!). Il Paese chiede di provare queste forze nuove del M5S e Bersani per me fa bene a provare. Del resto il M5S, movimento di popolo, deideologicizzato (nel senso di ideologie otto-novecentesche, tutte da verificare nelle scenario globalizzato attuale) è oggi, per le sue alte percentuali di eletti, un fenomeno nuovo nella politica europea. Vale per tutti la pena provare!!! Anche Renzi è contro all'intesa Bersani-Grillo, ma lui dal suo punto di vista, per me fa bene, sarebbe, nel caso di depracabile fallimento dell'esperimento suddetto, e quindi nell'ipotesi di governabilità nell'ottica di "grande colazione", l'unico premier possibile... 27 febbraio

Giaguaro... Ad attenta analisi della foto, faccio notare agli amici del PD, che la bestia ha ancora tutte le sue macchie....e le porta anche bene...meditate gente...meditate... Un buon consiglio per la "sinistra" moderata...se proprio Grande "Colazione" col Cav. per loro deve essere, allora chiamate a fare il Premier il buon e giovin Matteo Renzi e non l'immarcescibile ( e marcito) Amato... 26 febbraio
Fiducia nel domani e nel rivnnovamento della politica: tornano in campo nel PDL, Razzi e Scilipoti...vere menti pensanti... Avanti verso il "nuovo" ....(e verso la Grande "Colazione")... leggevo, in chiave bipartisan, e per quelli che conosco io, i nomi degli eletti in Senato ....per un verso o per l'altro, facce nuove...ne cito alcune...Scilipoti (PdL), Ghedini (PdL), Schifani e quant'altro...per i PD i toscani Chiti (in Piemonte) e Martini e quant'altro...déjà vu....da questi punti di vista....Grillo si prepara alla prossima botta...chi potrebbe non dargli torto... ...e che "lenza" La Russa a buttarsi all'ultimo momento con la Meloni e Crosetto (migliori dei perdenti della coalizione e quindi eletti)....Storace (fuori)...impreca!!! Da altre sponde... fuori...Fini, Bocchino, Granata e... Di Pietro (per lui un mazzo di... fiori... alla Gabbanelli!!!???) 26 febbraio

cmq. GRILLO (DA SOLO) AL 25,5% Il Movimento 5Stelle è il primo partito di Montecitorio con il 25,5%, pari a 8 milioni e 688.545 voti. Si aggiudica 108 seggi. Un governo di grande "colazione" PD-PDL non lo potrà che alla lunga favorire...(i problemi di quelli in basso...sono quelli)...se il M5S in parlamento manterrà una certa compattezza non verrà col tempo distrutto da parte di "scilipotizzioni" di destra e di sinistra.... avevo scritto sul mio Diario, ben PRIMA dalle elezioni, (andare indietro a vedere) che i grillini del M5s, da accreditati sondaggi esteri (non sputtanati come quelli italiani...) avrebbero ottenuto un successo impensabile...sempre della serie "...l'avete vorsuto voi!".... 26 febbraio

Impegni immediati ed operativi del Cavaliere al suo staff, ora: riconteggio voti Camera (ma la vedo dura)...e al contempo valutazioni sulla "sclipotilizzabilità" di grillino x grillino per calcolo su quanti possibili-eventuali "salti della quaglia" potrebbe contare...infine ...eventualità governissimo... 26 febbraio

Valutazioni politiche sugli eletti: Boom Grillo - Cavaliere immarcescibile - Flop Bersani - Ultraflop Monti, irrilevante in ogni caso...Governabilità/ingovernabilità: a parte la Camera dove c'è il premio-maggioranza (CS 340 seggi) ...guardavo ora i definitivi Senato: il CentroSinistra (119 seggi).
Il CS potrebbe governare solo con appoggio, di volta in volta di Grillo (54 seggi), altrimenti riproposizione grande coalizione come ex-governo Monti: CS 119+CD 117+ 18 Monti (...la vedo Politicamente improbabile xché alle prossime elezioni Grillo prenderebbe maggioranza assoluta).... tertium non datur...la palla ora....Napolitano... 26 febbraio

                                                                    
                          

                              Carlo O. Gori



Per vedere le "ultime" degli altri miei blog, vd.:

http://historiablogoriarchiviosplinder-cog.blogspot.it/

http://historiablogoriarchiviosplinder-cog.blogspot.it/
The success of Beppe Grillo Movement 5 Star and the crisis of Italy...
pe

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