mercoledì 20 marzo 2013

C.O. Gori. Politica internazionale. Europa. Cipro e noi tutti


..."Europa"...

Tu e la tua famiglia siete negli anni riusciti a metter da parte con sacrifici 100mila euro? Ebbene: te ne becchiamo subito...15mila!!! E' quello che hanno cercato di fare a Cipro, l’ennesima azione criminale di questa mal nata Unione europea contro i popoli. 
È ora di dire basta a questa pazzia tutta "europea": la BCE che finanzia le banche private, le quali speculano sugli Stati, cioè sui popoli....che pagano! 
Questo scrivevo poco fa, di getto, sul mio Diario FB e l'amico FB Simone Fagioli obiettava: "È giusto. E Cipro va sbattuta fuori dall'Europa. I soldi li hanno accumulati facendo affari con la mafia russa." 
E così gli ho risposto:  il tuo, Simone, obiettivamente è un punto di vista che indubbiamente ha le sue solide ragioni, ma bisogna anche riflettere su chi ha voluto, e perché, dopo i graduali passaggi del MEC e della Comunità, questa cosiddetta Unione, dove hanno fatto entrare, con una fretta inspiegabile al comune cittadino  europeo..."cani e porci" (con tutto il rispetto per i ciprioti, visto anche che fra i cosiddetti PIIGS...maiali che volano...c'è chi ci annovera anche noi italiani...)...e lo stesso, senza alcuna ragionevole gradualità, istituendo l'area euro? In Germania, soprattutto, dobbiamo storicamente ("carte cantano",  anche circa ad es. la disgregazione dell'ex-Jugoslavia...mentre loro ....si univano...(anche e a spese di chi??!!) trovarne i circoli responsabili...e non nel piccolo risparmiatore cipriota, greco, o italiano, o portoghese, o spagnolo...(o domani, tedesco stesso)...e via taglieggiando...
Ciò non esime dalle responsabilità anche i popoli PIIGS le loro classi dirigenti...infatti…oltre che ragioni sociali “caratteriali” e contingenti, ci sono anche ragioni storiche..ad esempio qui da noi in Italia e in Spagna e in Portogallo non abbiamo avuto a suo tempo , nel bene o nel male, una rivoluzione religiosa come fu quella Luterana in Germania, ma più ancora e meglio (visto che la prima, quella luterana, si basava sull'appoggio dei principi riformati), una rivoluzione Calvinista come a Ginevra o nelle Fiandre o da altre parti, “rivoluzioni” religiose, borghesi-popolari, con tutti i loro difetti e capitalistico-fanatismi, ma che alla base non contavano su appoggi di potenti...bensì solo sull’etica individuale, il dovere, la responsabilità verso la comunità di ogni cittadino...ecc. ecc., ma sarebbe un discorso troppo lungo...



                       

                              Carlo O. Gori










Susan HartjesTiziana Agresti e Consuelo Cecconi Fabrizio Baldini  piace questo elemento.

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