"chiunquismo" e "pauperismo"...
"Chiunquismo"
e "Pauperismo", sono entrati o rientrati, nel vocabolario comune.
Causa: le attuali "strane" e continue preoccupate
esternazioni di giornalisti e conduttori
tv simpatizzanti del PD (...ma non solo! In quanto alle “appartenenze, in
quell'ambito politico-giornalistico di
prima e seconda serata, il discorso è a
360 gradi!), a fronte dell’inatteso nelle proporzioni successo elettorale del M5S.
Ho
visto ieri sera l'intervista di Fabio Fazio a Giovanni Floris di Ballarò.
Quest'ultimo si è molto diffuso, approvato da Fazio, sul fatto che il politica
emergano i valori del "dilettantismo" (vd. anche
"chiunquismo") e del
"pauperismo". Sullo stesso tema,
da Fazio in tv o sulla
"Stampa" s'è ultimamente spesso soffermato lo stesso Gramellini, e
così poi nella sua satira politica Crozza...ecc.ecc. Tutte persone che
professionalmente, per molti versi, spesso personalmente apprezzo. Ma lo stesso,
come dicevo, è praticamente accaduto anche
sul "versante di destra".
Giornalisti
e commentatori politici: ho molti dubbi sulla totale giustezza e
"innocenza" di questi loro ragionamenti.
E'
vero che ora, in giro, con il successo di Grillo, un po' di perplessità c'è …destando in tutti
qualche preoccupazione il fatto che "uno" (il cittadino comune) possa
passare dall'amministrazione del suo condominio alla presidenza di una
commissione in Senato o giù di lì, ma non ci possiamo dimenticare che il
vecchio cursus honorum del politico venuto dalla militanza e dalla partecipazione
dei partiti d'allora, DC o PCI o PSI o MSI o altri (scuola di partito -
amministrazione locale-Parlamento ecc.)
in questa cosiddetta "seconda Repubblica", da anni
progressivamente non ha avuto...più corso.
Ma
non è colpa del cittadino, è colpa degli "ottimati" che hanno gestito
questa "recente" politica
post-caduta-muro, e di gran parte (non tutti) dei giornalisti e conduttori tv
che li hanno in questi anni legittimati in quel ruolo raccontandoci persino
come facevano a farsi un risotto. Si può capire, in questo, la diffidenza del
M5S.
Quella
che , salvo le minoritarie eccezioni che confermano la regola, è oggi divenuta
una "Casta" di ottimati della politica ,ha teso ad escludere sempre
più la vecchia, economicamente quasi-del -tutto disinteressata, partecipazione
del cittadino alla cosa pubblica. Per anni
hanno cooptato allo politica
"alta"... si fa per dire...,
solo quei pochissimi "comuni" che potevano essere funzionali
alle loro aspirazioni, non più fatte di "ideali" e di società, sulla
base di quelli, da costruire, ma agli
interessi, venali, concretamente "pratici" e di piccolo
cabotaggio. Infatti quelle che ormai
sono divenute consorterie politiche, che
spesso sotto l'insegna del "partito" (personale/i) fanno finta di
litigare per ragioni ideali, ma che trasversali alle "sigle", si
formano "dietro le quinte", si scindono e/o diversamente si riformano soprattutto sulla base di
interessi comuni del momento, tutti afferenti
alla continuità dell' "occupazione dello Stato" da parte della "Casta".
Assolto questo, ogni tanto, da parte della "Casta", ma in ipotesi molto subordinata, ...qualcosa per il cittadino, ma poco e male. Hanno dovuto far ricorso ai cosiddetti "tecnici" imposti da "questa" Europa, che sotto la direzione del Dio-Euro hanno con successo "tecnicamente" ben operato, riuscendo sì a tenere in vita il "paziente" (il cittadino italiano), ma non riportandolo alla salute e a nuova vita, bensì prolungandone ed aggravandone la dolorosa agonia.
Assolto questo, ogni tanto, da parte della "Casta", ma in ipotesi molto subordinata, ...qualcosa per il cittadino, ma poco e male. Hanno dovuto far ricorso ai cosiddetti "tecnici" imposti da "questa" Europa, che sotto la direzione del Dio-Euro hanno con successo "tecnicamente" ben operato, riuscendo sì a tenere in vita il "paziente" (il cittadino italiano), ma non riportandolo alla salute e a nuova vita, bensì prolungandone ed aggravandone la dolorosa agonia.
Questa
"classe-casta" di incapaci e
ormai solo autorefereziali politici e tecnici, nel caso ben collocabili nella
metafora dei "medici-servi", foraggiati e cointeressati alle diverse
"ditte farmaceutiche"... della finanza nazionale e internazionale,
con il codazzo dei loro "promotori farmaceutici" (leggi: giornalisti
e conduttori tv, dalle lucieannunziate, ai fabifazzi, ai paolomieli, agli
alessandrisallusti e così via...) sembra soltanto mostrare la personale
preoccupazione di perdere il suo privilegiato, ma "finanziariamente"
subordinato, potere con le relative e connesse, alte, prebende.
I
"chiunquisti-pauperisti" faranno, nell'amministrazione della
respublica, dei disastri?
Non lo so, so solo che questi politici e tecnici
"ottimati" con i loro commentatori mediatici ne hanno già fatti abbastanza...
E che dire, per inciso, degli, spesso schierati e strapagati, odierni sondaggisti elettorali? Al loro confronto i responsi dell'Oracolo di Delfi erano....una certezza! Chi si ricorda più che il vecchio PCI aveva al suo servizio il compagno Celso Ghini, nato a Bologna il 6 dicembre 1907, deceduto a Roma il 13 dicembre 1981, che malgrado prendesse uno stipendio da fame e non avesse a sua disposizione i mezzi informatici che abbiamo oggi, le tendenze elettorali le azzeccava regolarmente, ed in base a quelle il suo partito poteva ben calibrare per la bisogna le strategie del momento.
E che dire, per inciso, degli, spesso schierati e strapagati, odierni sondaggisti elettorali? Al loro confronto i responsi dell'Oracolo di Delfi erano....una certezza! Chi si ricorda più che il vecchio PCI aveva al suo servizio il compagno Celso Ghini, nato a Bologna il 6 dicembre 1907, deceduto a Roma il 13 dicembre 1981, che malgrado prendesse uno stipendio da fame e non avesse a sua disposizione i mezzi informatici che abbiamo oggi, le tendenze elettorali le azzeccava regolarmente, ed in base a quelle il suo partito poteva ben calibrare per la bisogna le strategie del momento.
La
Grecia odierna, incubo e spauracchio mediatico al quale dobbiamo, nel quadro della globalizzante occidentale agonia, qui in
Europa e soprattutto nel PIGS e in Italia, sottostare, sopratutto per ubbidire ai dettami del Dio-Euro, c'entra
comunque: paure del ricordo della democrazia ateniese antica, della democrazia diretta, dove ogni cittadino aveva la possibilità di
proporre e votare direttamente le leggi?
Atene
antica, gloriosa, ma vecchia città, piccola e non paragonabile ,si dirà (come si è detto oggi
...dell'Islanda...) ...ma, mutatis mutandis la trasposizione odierna di quella
antica democrazia diretta, volendo, è
possibile...est modus in rebus...
Quindi,
in soldoni, da parte dei commentatori tv italiani: paura del
"pauperismo" dei "chiunquisti" grillini, paura della "folla" (che, beninteso, malgrado il "vox populi vox Dei", può anche sbagliare, vd. il "chi volete: Gesù o Barabba...")...oppure piuttosto preoccupazione per il possibile incerto mantenimento delle loro alte acquisite (meritate o meno, sicuramente... "marchionnizzate"!) prebende di ambito politico-giornalistico-televisivo (probabile frutto di varie pratiche servili) che in questo periodo di grave crisi generale del Paese al cittadino italiano "comune", suonano come ingiustificabili e gridano vendetta?
Insomma cosa c'è davvero dietro il loro messaggio "edonistico-responsabile"? "La politica, a farla e a commentarla dobbiamo esser sempre noi"!
Insomma cosa c'è davvero dietro il loro messaggio "edonistico-responsabile"? "La politica, a farla e a commentarla dobbiamo esser sempre noi"!
A "pensar male si fa peccato", diceva una volta qualcuno che di queste cose se ne intendeva...ma..."quasi sempre ci s'azzecca"!
Carlo Onofrio Gori
(qui detto "il Savonarola")
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