Miei libri in importanti biblioteche estere. 2. British Library, London, UK
gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."
British
Library
La
British Library è la biblioteca nazionale del Regno Unito e una delle più
importanti biblioteche di ricerca, con più di 3 milioni di beni in inventario e
13 milioni di elementi nuovi ogni anno. La biblioteca, che si trova a Londra,
include copie della maggior parte dei libri della Biblioteca del Congresso (ma
non altri media o manoscritti) e una collezione di beni storici internazionali
che risalgono fino al 300 a.C. Al marzo 2004 la biblioteca possedeva 1,2
milioni di monografie e riceveva più di 10 riviste. La library riceve copie di
tutti i libri pubblicati nel Regno Unito e molte pubblicazioni estere.
Come
istituzione, la British Library è sorprendentemente giovane in confronto a
istituzioni equivalenti in altri paesi, essendo stata creata nel 1973 con il
British Library Act 1972. In precedenza, la biblioteca nazionale era parte del
British Museum, che ha fornito la maggior parte dei beni della nuova
biblioteca, insieme a diverse organizzazioni minori che sono state riunite (come
la British National Bibliography). Nel 1983, la biblioteca ha assorbito il
National Sound Archive.
Per
molti anni le sue raccolte sono rimaste sparse in diversi edifici intorno al
centro di Londra, in luoghi come Bloomsbury (in prossimità del British Museum),
Chancery Lane e Holborn, con la biblioteca circolante a Boston Spa e la
emeroteca a Colindale. Dal 1997, tuttavia, la raccolta principale è ospitata in
un unico edificio di nuova costruzione in Euston Road vicino alla stazione
ferroviaria di St. Pancras. La nuova biblioteca è stata progettata
appositamente dall'architetto Colin St. John Wilson. Si tratta del più grande
edificio pubblico costruito nel Regno Unito nel XX secolo. L'emeroteca continua
comunque ad avere sede a Colindale ed una raccolta si trova anche presso Boston
Spa nello Yorkshire.
Al
centro dell'edificio si trova una torre di oro di tre piani che contiene The
King's Library (la "Libreria Reale"), con 65.000 volumi stampati
insieme ad altri opuscoli, manoscritti e mappe raccolti dal Re Giorgio III tra
il 1763 ed il 1820.
Un
grande numero di importanti opere è a disposizione del pubblico nella sala
chiamata "I Tesori della British Library" aperta gratuitamente al
pubblico sette giorni alla settimana. Vi è, inoltre, una mostra che illustra
situazioni pratiche relative alle collezioni della Biblioteca, come la stampa e
le prime registrazioni sonore. La Biblioteca ospita anche mostre temporanee su
vari argomenti, considerati alla luce delle sue collezioni - praticamente
tutto, non solo letteratura.
Altre
opere sono accessibili nelle sale di lettura. Nel passato la Biblioteca ha
enfatizzato il suo ruolo come "ultima risorsa" per lettori che
avessero bisogno di consultare collezioni altamente specialistiche non
reperibili altrove. Attualmente viene adottato un approccio più aperto e sul
suo sito web viene enfatizzato il fatto che a chiunque voglia condurre una
ricerca sarà rilasciato un pass di accesso, dietro la presentazione di un
valido documento d'identità per ragioni di sicurezza. La Biblioteca è stata
criticata per aver consentito l'ammissione a studenti non laureati nelle sale
di lettura, ma la Biblioteca ha affermato di voler ammettere ognuno che abbia
un legittimo interesse personale, per lavoro o ricerca.
Secondo
il sito web, più di mezzo milione di persone utilizza le sale di lettura della
Biblioteca ogni anno. Le ampie sale sono dotate di centinaia di postazioni
sempre piene di lettori. Secondo il Bollettino dei Lettori del Maggio 2005,
l'uso delle sale di lettura è molto cresciuto negli ultimi tempi. L'uso delle
sale nel 2005 è stato il più intenso degli ultimi anni. Quest'incremento dei
visitatori ha causato difficoltà nell'utilizzo dei servizi quali il guardaroba
e gli armadietti riservati agli utenti.
Una
legge del 1911 crea il principio del "deposito legale", assicurando
in tal modo che la British Library, insieme ad altre 5 biblioteche nel Regno
Unito e in Irlanda, riceva una copia gratis di ogni opera pubblicata nel Regno
Unito e in Irlanda. Le altre biblioteche sono: la Biblioteca Bodleiana a
Oxford; la Cambridge University Library; la Trinity College Library a Dublino;
la National Library of Wales, la National Library della Scozia. La British
Library è l'unica che ha diritto a ricevere una copia di ogni opera entro un
mese dalla pubblicazione; le altre cinque possono aspettare anche fino ad un
anno per averle.
Nel
2003 è stata approvata un'altra legge, il Legal Deposit Libraries Act 2003, che
estende il deposito legale anche ai documenti elettronici come CD-ROM e siti
web selezionati.
La
sezione quotidiani della British Library si trova a Colindale nella parte nord
di Londra. La Biblioteca ha una collezione quasi completa di tutti i quotidiani
britannici e irlandesi pubblicati a partire dal 1840, dovuto in parte alla
legislazione sul deposito legale del 1869 che assicurava alla Biblioteca una
copia di ciascuna edizione dei quotidiani. Le edizioni londinesi dei quotidiani
nazionali e di quelli domenicali sono complete a partire dal 1801. La raccolta
è composta, in totale da 660.000 volumi rilegati e 370.000 bobine di microfilm
contenenti dieci milioni di copie di quotidiani con 52.000 titoli su 45
chilometri di scaffalature.
Una
raccolta di particolare interesse è la Thomason Tracts, contenente 7.200
quotidiani risalenti al XVII secolo. La Burney Collection contiene quotidiani
risalenti al tardo XVIII secolo e al primo XIX secolo. Queste due raccolte sono
collocate presso l'edificio di St. Pancras, e sono consultabili in facsimile.
Vi
è anche una grande raccolta di quotidiani non britannici, in caratteri
occidentali e in cirillico. La raccolta non è così completa per quel che
riguarda le lingue medio-orientali e asiatiche benché alcune collezioni, in
tali lingue, siano reperibili presso la struttura centrale di St. Pancras.
La
Biblioteca contiene anche le Oriental and India Office Collections (OIOC),
chiamate ora APAC (Asia, Pacific & Africa Collections) contenenti le
collezioni dell'India Office Library and Records, e opere nelle lingue
asiatiche e del nord e nord-est dell'Africa.
La
British Library partecipa ad un progetto chiamato 'Bibliotheca Universalis' che
aspira alla pubblicazione di grandi opere sul web. Nel progetto della British
Library chiamato Digital library le collezioni possono essere consultate
on-line e le pagine virtuali del taccuino di Leonardo da Vinci e altri grande
opere sono, elettronicamente, alla portata di tutti. Il servizio della British
Library chiamato secure electronic delivery service, partito nel 2003 con un
investimento di 6 milioni di sterline, permette l'accesso a più di cento
milioni di opere (fra cui 280.000 riviste, 50 milioni di brevetti, 5 milioni di
report, 476.000 tesi americane and 433.000 atti di conferenze) a ricercatori di
tutto il mondo, opere che prima non erano disponibili, al di fuori della
Biblioteca, per restrizioni inerenti al copyright.
Nel frattempo la consultazione del catalogo web della Biblioteca
continua a crescere. Nel 2003 sono state condotte più di 9.7 milioni di
ricerche.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
COG
gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."
Carlo Gori - Carlo O. Gori - Carlo Onofrio GoriQui sotto i miei libri acquisiti e conservati dalla British Library:
gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."
gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."
gori" "carlo onofrio gori" "carlo o. gori" "gori carlo o."
Altri post su questo argomento:
http://goriblogstoria360.blogspot.it/2013/02/carlo-o-gori-libri-nelle-biblioteche.html
http://goriblogstoria360.blogspot.it/2013/02/carlo-o-gori-miei-libri-nelle.html
http://goriblogstoria360.blogspot.it/2013/05/carlo-o-gori-miei-libri-in-importanti_10.html
http://goriblogstoria360.blogspot.it/2013/02/elenco-dei-miei-libri-conservati-nelle.html
http://goriblogstoria360.blogspot.it/2013/02/elenco-dei-miei-scritti-catalogati.html
A Angela Bonadies, Maria Lorello e Emiliano Nappini piace questo elemento.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.